La Solidarietà viaggia in bicicletta

(gazzetta.it)
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Nonostante la giovane età si è già messo in mostra in più di una occasione sulla sua bicicletta.
Fin da bambino, Giacomo Nizzolo, brianzolo classe 1989, si è infatti sempre distinto nelle gare di categoria sulle due ruote; e ha continuato ad inanellare successi anche tra i dilettanti, fino al debutto tra i professionisti, nel 2011, con la maglia del Team Leopard-Trek.
Una squadra che lo ha accolto facendolo diventare uno dei pochissimi italiani a debuttare tra i pro nella UCI World Tour, la massima serie del ciclismo; una squadra che lo ha fatto crescere, sportivamente e umanamente; una squadra che gli ha sempre dato la massima fiducia al punto da confermarlo di anno in anno. E che lui ha ripagato impegnandosi e allenandosi sempre con serietà e maturità, aggiudicandosi vittorie e piazzamenti nelle gare più prestigiose. Insomma, un rapporto di fiducia reciproca tale al punto da venir messo sotto contratto anche dalla Trek Factory Racing nata sulle ceneri della disfatta RadioSchack-Leopard – e con la cui maglia si è aggiudicato la maglia rossa del Giro d’Italia 2015.

Successi sportivi e attenzione verso il prossimo procedono a braccetto nella storia di questo giovane ciclista vincente, sempre pronto ad intervenire nelle cause a sostegno di chi è meno fortunato.
Ed è proprio per questo motivo che Nizzolo non ha esitato a diventare portavoce e testimone del progetto “Pedalando verso Lourdes” del gruppo sportivo Lapiada Bike di Mariano Comense, Como. E’ una iniziativa che vedrà protagonisti sette ciclisti amatoriali in sella per sette giorni, dal prossimo 23 al 30 luglio, per coprire i 1090 chilometri che separano la loro città da Lourdes. Un lungo viaggio faticoso, di quella fatica che solo i ciclisti conoscono e masticano ogni giorno sui pedali per raggiungere i propri traguardi; sei tappe che si concluderanno tra i Pirenei, quella catena montuosa che ha ospitato alcune delle prove più spettacolari del Tour de France; quella catena montuosa che ospita la cittadina simbolo per eccellenza della cristianità.
E proprio a Lourdes i sette temerari porteranno dieci magliette per una benedizione speciale nella grotta di Bernardette e che, una volta tornate a Mariano Comense, verranno messe all’asta per raccogliere fondi a favore della onlus Il giardino di Luca e Viola.

Li aspetta un’impresa impegnativa e ardua lungo un percorso impervio, in sella a quella bicicletta che ha portato la voce e il valore di Giacomo Nizzolo nell’ olimpo delle due ruote; e che diventa ora strumento di diffusione di un messaggio di vita e di speranza per chi, magari, in sella ad una bicicletta non potrà mai andarci.

A cura di  Chiara Franzetti

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